recensione di SORVEGLIATO MENTALE

Paola Minelli, Maria Rosaria D’Oronzo, Sorvegliato mentale. Effetti collaterali degli psicofarmaci,Torino, Nautilus, 2009, pp.141, euro 10.


La critica della malattia mentale ha rimesso in discussione l’idea di
segregare chi esibisce comportamenti che non si inquadrano nei canoni
della normalità. Ma nel frattempo il concetto di segregazione, la
gabbia intorno al cosiddetto "malato mentale", si è trasformato: le
gabbie fisiche sono diventate chimiche, il letto di contenzione è stato
sostituito dal farmaco ipnotico e sedativo, il muro dell’isolamento è
stato abbattuto solo per lasciar posto ai muri del vuoto comunicativo
indotto dallo stordimento da cocktail di pillole.

  Continue reading “recensione di SORVEGLIATO MENTALE”

Al Grimaldello, tutti i giorni, la mostra UN NOVEMBRE DI DILUVIO E RIVOLUZIONE

"Era un novembre di diluvio e rivoluzione. Cadeva orizzontale una pioggia d’acciaio e gli ombrelli di seta delle belle donne non servivano più a niente. Alcuni proiettili venivano a colpire le rose che esse portavano sul seno sinistro e le belle, senza una parola, si sdraiavano come obbedendo all’ordine di un amante invisibile"

Mentre prosegue la proiezione, tutti i mercoledì alle 21, degli episodi di BERLIN ALEXANDERPLATZ di Fassbinder (guarda qui il volantino/programma ) ricordiamo che, presso IL GRIMALDELLO, tutti i giorni dalle h 18, è possibile vedere gli undici pannelli della mostra UN NOVEMBRE DI DILUVIO E RIVOLUZIONE sulla rivoluzione tedesca, consultabili anche nella sezione "Mostre" del blog.

UN NOVEMBRE DI DILUVIO E RIVOLUZIONE. SULLA RIVOLUZIONE TEDESCA

Autoproduzione Il Sottovoce, 2010 (con il catalogo della mostra, che puoi vedere qui )

In un momento in cui si sprecano i paralleli storici con gli anni Venti, quando la crisi economica andò i pari passo con l’affermazione di regimi autoritari e totalitari, i due testi rari qui proposti permettono di contestualizzare l’originalità misconosciuta della situazione tedesca. In Germania infatti la tragica parabola che porterà al trionfo del nazismo nel 1933, era nata dalla repressione armata – voluta e gestita dai socialdemocratici di allora alleati con borghesi e conservatori – della grande insurrezione proletaria del 1919-1920. Per due anni la Germania, sotto la spinta di comunisti, spartachisti e anarchici, fu sull’orlo della rivoluzione e fu la sconfitta di quell’enorme movimento che lasciò i proletari orfani e disarmati di fronte al graduale avanzare di quella barbarie reazionaria dai tratti così diversi eppure così sinistramente simili a quella dei giorni nostri.

video DETOUR, OVVERO COME ACCADDE CHE VENERDì 2001 UN’IMPREVEDIBILE DERIVA ABBIA TRASFORMATO UNA FARSA ANNUNCIATA IN SOMMOSSA REALE

 

Autoproduzione Il Sottovoce, 2006 (prima edizione 2003), dvd, durata 90′

GLI AUTORI:

Nell’ora della rivolta non ci si sente più soli nella città” Furio Jesi

“Questo film – realizzato nel 2003 come integrazione di un’opuscolo controinformativo sulle giornate del G8 di Genova 2001 – è il resoconto di una deriva collettiva e rivoltosa realizzata il venerdì 20 luglio. Fare un film ad anni di distanza da quegli avvenimenti non ci è sembrato inattuale perché la rivolta che ha caratterizzato “i fatti di Genova” ha messo in pratica una critica radicale della forma della città (del suo ruolo nel sistema di dominio attuale e dell’uso che se ne può fare contro questo stesso sistema) che apre prospettive cariche di potenzialità per la vita di tutti i giorni. La deriva è infatti una forma di rivolta nell’uso dello spazio e del tempo del quotidiano che mette in discussione il dominio e che è tanto più esaltante quando viene praticata collettivamente come è successo a Genova. Alla rappresentazione, allo spettacolo della realtà, preferiamo l’azione sulla realtà stessa. Ciononostante abbiamo deciso di realizzare questo video per diffondere un pensiero radicalmente altro da quello pressoché “unico” imposto sulla storia del G8 in questi anni. Consapevoli che l’immagine è lo strumento maggiormente utilizzato dal dominio per la repressione degli individui in occasioni come quella di Genova, abbiamo deciso di usare soltanto immagini già viste in altri video per ricostruire quel giorno di rivolta”.

RECENSIONI:

“Finalmente “l’area black bloc italiana” prende la parola e fornisce immagini e interpretazione di quanto successe durante le manifestazioni anti g8 del 2001 a Genova. Un film eccezionale… non adatto ai deboli di cuore” (DDE cine)
“…tempo fa avevo tirato giù a mano un elenco di video sul G8, una valanga di titoli, una trentina come minimo (ma ne mancano ancora). fuori orario ha trasmesso molte ore di video sul G8…il più curioso di tutti è il video situazionista “Detour”…” (dalla rete)
“Il miglior film su G8-Genova: ha una tesi e la dimostra” (dalla rete)

L’intero video è visibile a questo indirizzo

http://www.archive.org/details/Detour-LaCanagliaAGenova

Continue reading “video DETOUR, OVVERO COME ACCADDE CHE VENERDì 2001 UN’IMPREVEDIBILE DERIVA ABBIA TRASFORMATO UNA FARSA ANNUNCIATA IN SOMMOSSA REALE”

H.ARENDT – IMPERIALISMO TOTALITARIO, RIFLESSIONI SULLA RIVOLUZIONE UNGHERESE

Autoproduzione Il Sottovoce, 2006

Dopo che, in occasione del cinquantenario, televisioni e giornali hanno diviso le spoglie della rivolta ungherese del ’56 tra la cronaca delle manifestazioni nazionalistiche d’oggi e il giudizio storico di una ribellione all’oppressione sovietica in nome dei valori liberali dell’Occidente “democratico” e capitalista, è nostra urgenza rivendicare la verità storica. I testi qui proposti – quello della Arendt concepito come epilogo a Le origini del totalitarismo e quello di Castoriadis scritto a vent’anni di distanza – analizzano e rilanciano la radicalità di quegli eventi, l’aver saputo contrapporre all’oppressione totalitaria del socialismo burocratico sovietico il modello rivoluzionario del comunismo dei consigli.