Novità – DISTRO!

Sulla guerra – Crisi Conflitti Insurrezione” di Emilio Quadrelli (Ed. Red Star Press, 2017)

«Contrariamente a quanto accaduto nel passato, le classi dominanti non sono per nulla interessate a porre a regime un modello economico e sociale finalizzato a catturare il consenso delle masse subalterne, bensì a condurre una battaglia nei confronti delle loro condizioni di vita ed esistenza»

Il mondo è nuovamente in guerra. La crisi sistemica a cui è giunto il modo di produzione capitalista, per uscire dalle secche in cui è precipitato, non sembra avere altra via di uscita se non quella di una immane distruzione. Come le due guerre mondiali novecentesche sono lì a testimoniare, solo distruggendo il capitalismo può dare vita a un nuovo ciclo di accumulazione. Il ricorso alla guerra, pertanto, diventa la soluzione non solo possibile ma necessaria. Ogni guerra, però, presuppone l’esistenza di attori politici concreti e una particolare forma guerra. Ed è a partire da questa constatazione che prende le mosse il presente volume, analizzando sia i tratti che l’attuale forma guerra ha assunto, sia la “linea di condotta” dei diversi attori politici in gioco. Una particolare attenzione è stata dedicata all’imperialismo fondamentalista e alla sua capacità di mobilitare intorno ai propri vessilli quote non secondarie di masse subalterne. Da qui l’individuazione delle insanabili contraddizioni che il sistema imperialista si porta appresso e le possibilità che, tutto ciò, offre in potenza al partito dell’insurrezione. [pagg 282, 18€]


L’inquieta attitudine – Camillo Berneri e la vicenda politica dell’anarchismo in Italia – Terzo Libro – Nei primi anni venti su rivoluzione russa e dintorni”

Claudio Strambi, ed. Kronstadt (settembre 2021), 6€


 

Opuscolo “CONTRIBUTI PER UNA GEOFILIA RIVOLUZIONARIA –

Riflessioni sull’amore per la natura, la salute, la libertà“, Max Garrincia, autproduzioni, 26 pagg. Offerta libera


RIOT! – George Floyd Rebellion 2020 – Fatti, testimonianze, riflessioni” – a cura di Calusca City Light e radiocane.info – Edizioni Colibrì – 17€


Diritto all’odio – dentro /fuori / ai bordi dell’autonomia” – Bertani editore, Verona 1977 – REPRINT – 10€

Riprendere in mano i fili della lotta di classe nel momento storico che ci appartiene, riprendere in mano i profili storici dei soggetti reali che si apprestano a distruggere la sceneggiatura del dominio vuoi dire. più che contarsi, fare i conti col denominatore minimo, col soggetto nascosto che va configurandosi come detonatore dello scontro.
Nelle minime tracce più avanti presentate, nelle analisi e nei documenti a prima vista stonati tra loro, abbiamo cercato di esprimere, in una scelta tutt’altro che casuale, un tentativo che riesca a sintetizzare il ventaglio reale su cui il movimento realizzerà, nel breve tempo a venire, il nuovo attacco al dominio.
La traccia che questi appunti lasciano complessivamente sul materiale, riguarda alcune precisazioni indispensabili sulla conoscenza, sulla scienza, sul quotidiano, sulla tendenza e sulla scomposizione/ricomposizione di classe; il filo eversivo che lega invece i documenti di ogni sezione e le sezioni tra di loro, percorre i luoghi in cui le discriminanti di classe si fanno intransigenti.
Il soggetto storico che ovunque scompare e sul quale la classe dovrà prima o poi confrontarsi è il proletariato giovanile, la cui figura sociale accede alla storia estraniata dalla produzione, dalla militanza, dalle lotte del ’68, dalla dinamica dei gruppi e, quel che più conta, frustrato nei bisogni e nei desideri reali soffocati quotidianamente attraverso l’emarginazione, la disoccupazione e la criminalizzazione.
Deve essere chiaro, comunque, che il nostro lavoro non ha voluto raccogliere enciclopedicamente tutte le testimonianze sviluppate dentro, fuori e ai bordi dell’area dell autonomia, ma rivelare i percorsi e dispiegare la sostanza dell’area attraverso una scelta di utilità che percorresse al massimo il gergo complessivo del nuovo attacco al potere.
A questo gergo, al nuovo modo d’essere del coro/classe, appartiene il desiderio di giustiziare i luoghi comuni, gli aristocraticismi settari, il nodo fittizio in cui si ammazza (scontandolo e ignorandolo) il filo rosso dell’insurrezione che sputa sul ghigno di ogni penitenziario sociale e di ogni ideologia penitenziaria, il suo diritto all’odio.


Delta in rivolta «Suggerimenti da una insurrezione asimmetrica» – pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio,

Ed. Porfido Torino, 2009, 5€ [ESAURITO]