Compagnx arrestatx – Iniziativa “Genova in fiore” rinviata
Stanotte 8 compagni e compagne sono stati arrestatx davanti all’ex Latteria occupata e portatx in carcere.
Perciò ci troviamo costretti a rinviare l’iniziativa “Genova era in fiore”, prevista per oggi pomeriggio, per portare la nostra solidarietà davanti al carcere di Marassi alle ore 17 e a quello di Ponte X alle 18.30.
Seguiranno aggiornamenti sulla nuova data.
Leggi tutto “Compagnx arrestatx – Iniziativa “Genova in fiore” rinviata”
INIZIATIVA RINVIATA
“È quello spirito che bisogna tener vivo ed amplificare”
Riceviamo e pubblichiamo questo contributo che il nostro amico e compagno Stecco ha scritto nel carcere di Sanremo per un’iniziativa antimilitarista tenutasi a Lecco nel marzo 2024. Dall’eugenetica al Progetto Manhattan, da Fukushima al massacro algoritmico dei palestinesi. Passando per una giornata di maggio al Brennero. Alla ricerca di cosa? Di “conseguenze fino ad ora inattese dentro la nostra coscienza”.
Un saluto a tutte e tutti,
vi ringrazio per l’invito a partecipare a questa iniziativa di discussione e lotta. Do per scontato che i miei compagni e compagne del circolo “l’Arrotino” abbiano esposto i motivi e gli avvenimenti che ci avevano portato come anarchiche ed anarchici trentini a creare la manifestazione-mobilitazione al Brennero nel maggio del 2016 contro le frontiere. Sapendo anche dell’uscita di un opuscolo in cui vengono raccolti dei materiali su quel periodo, proverò qui ad aggiungere dei ragionamenti che mi premono fortemente in questi giorni, cercando così di contribuire in modo costruttivo al dibattito.
In Giappone gli Hibakusha sono le vittime sopravvissute alla bomba, quella atomica. Nel 2007 c’erano ancora 251.834 persone che, nel loro libretto sanitario, avevano scritto questo aggettivo per distinguerle da chi non fu toccato – secondo i canoni burocratici di Stato e scientifici – direttamente dalla bomba.
Oggi le persone che supereranno la falce dei bombardamenti a base di algoritmi e il delirio omicida organizzato dallo Stato di Israele, probabilmente avranno in futuro addosso un altro aggettivo per distinguerle, in quanto testimoni sulla propria pelle di un nuovo tipo di massacro tecnologicamente orchestrato. Milioni di persone che stanno conoscendo e subendo da decenni una violenza calcolata, per nulla cieca o irrazionale, bensì frutto di un sistema sociale ponderato e legalizzato (1), il quale arriva da un pensiero relativamente recente, ben prima del cattivo nazismo e del suo Olocausto. Leggi tutto ““È quello spirito che bisogna tener vivo ed amplificare””
Johnny got his gun
Ciao Luca
Come ha sempre vissuto, assieme ai compagni, sabato 18 settembre, è morto durante un benefit il nostro compagno Luca.
Perseveriamo nel sostenere la giustezza dell’azione rivoluzionaria, contro ogni Stato e tutte le guerre dei padroni!