denunce a GE per “Vedo terra”

Abbiamo appreso che un compagno che ha partecipato  all’occupazione dell’università ed alle iniziative delle giornate di luglio al di fuori e contro le infami commemorazioni istituzionali del G8 di genova 2001, ha ricevuto ben tre denunce per “invasione”, presidio e manifestazioni non autorizzate.

A questo link di “Vedo terra” https://www.facebook.com/comestudiogenova/

Le considerazioni del Collettivo che non dimentica le <misure repressive sempre più opprimenti, che hanno colpito tanti e tante compagni/e>, anzi rivendica, rilancia e si presenta all’ingresso della biblioteca universitaria per denunciare <Genova jeans come ennesimo evento che vuole svendere Genova ai turisti, e fare delle sue periferie sociali, una volta ripulite, delle vetrine>.

Condividiamo, facciamo girare ed esprimiamo solidarietà incondizionata ed attiva al compagno ed a tutti e tutte le componenti del Collettivo sotto attacco nel becero tentativo, certamente non nuovo, di intimorire quel combattivo proletariato giovanile che si avvicina alle lotte e le sostanzia con l’occhio sul presente a tutto tondo, non parcellizzato e scevro delle sclerotizzate dinamiche da orticello che spesso depotenziano le lotte cittadine.

Felici della totale mancanza di rimorsi da parte del Collettivo (per altro non avevamo dubbi) ci permettiamo di fare una puntualizzazione su un passaggio del loro testo. La <retorica istituzionale deconflittualizzante> non è tipica dei sinistri degli ultimi vent’anni, ma ha radici profonde e contribuì a portare in carcere migliaia di compagni e compagne negli anni ’70 ed ’80. Alcuni incarcerati per decenni.

Grazie ragazze e ragazzi dalla nostra comunità desiderante.

Published by grimaldello

dall'aprile 2006, nel cuore del centro storico di genova LA NOSTRA POSIZIONE E' QUELLA DI COMBATTENTI TRA DUE MONDI: UNO CHE NON RICONOSCIAMO, L'ALTRO CHE NON ESISTE ANCORA. OCCORRE FAR PRECIPITARE IL LORO SCONTRO, AFFRETTARE LA FINE DI UN MONDO, CONTRIBUIRE ALLA CRISI IN CUI RICONOSCERE I NOSTRI AMICI. "IL GRIMALDELLO" E' PENSATO PER QUESTO, UNO SPAZIO DOVE PROVARE A SCARDINARE LA PASSIVITA' E L'ALIENAZIONE A CUI IL CAPITALISMO CI COSTRINGE NEL QUOTIDIANO.