(Giu-2018) I ROLLI AI POVERI, I RICCHI A BEGATO

I ROLLI AI POVERI, I RICCHI A BEGATO

E’ QUESTA LA VERA LOTTA AL DEGRADO

Il cosiddetto programma di riqualificazione dei centri storici, grazie al quale i capitalisti hanno pianificato e messo in atto una strategia ad uso e consumo di intrallazzatori e speculatori di ogni risma, contando sull’impegno attivo dei servizi sociali e della polizia, sembra aver superato la prima fase, consistita nello spopolamento dei caruggi dagli abitanti storici, spostati, nucleo familiare dopo nucleo familiare, sgombero dopo sgombero, verso le periferie.

Durante questa fase, sfruttando da avvoltoi gli effetti nefasti che la crisi economica ha scaricato sulla fascia economicamente più debole, i soliti noti – proprietari di beni patrimoniali, compresi enti pubblici e religiosi – hanno utilizzato il vento della gentrificazione per “modificare l’immagine della città” e fare cartello, al fine di monopolizzare il mercato immobiliare e manipolare a piacimento prezzi e affitti.

Intanto, sotto lo slogan della “legalità” e in nome della sicurezza dei “nuovi” e benestanti residenti, si è affermata e consolidata la presenza militare tesa a rassicurare i benpensanti aumentando il livello repressivo. Ormai quotidianamente abbiamo l’opportunità di “ammirare” le forze dell’ordine in azione “sul territorio” in operazioni dal carattere decisamente razziale e classista.

Il passaggio alla fase avanzata del programma prevede la messa a profitto delle posizioni conquistate, tramite lo sfruttamento intensivo del turismo di massa, attratto, come le zanzare, dalle insegne luminose della città-vetrina.

Per questo i caruggi dovrebbero abdicare all’umanità che li ha sempre contraddistinti come luoghi di socialità solidale per cedere il passo all’immagine spettacolare di una città da cartolina prepagata e ipocrita, ma a prova di selfie.

Ma perché la foto riesca bene, è ancora necessario ripulire l’ambiente da tutti quegli elementi critici che rischiano di inquinarne lo scenario e di mettere in luce le macroscopiche contraddizioni e gli abusi su cui si fonda, in questo ridisegnato, posticcio centro storico, la socialità del terzo millennio.

L’obiettivo del decreto emanato poco tempo fa da Dracula-Minniti (ci scusi il conte Vlad) è proprio questo: patinare lo sfondo eliminando i “dettagli” scomodi, ossia tutto ciò che possa richiamare alla mente la spropositata disuguaglianza, non solo economica, che esiste tra la città reale e quella che ci propongono le guide turistiche.

Quindi, non bastassero polizia, carabinieri, guardia di finanza, alpini e affini, i vigili urbani sono stati investiti di compiti da vera e propria polizia, al fine di estendere capillarmente i controlli e la repressione. Compito che questi hanno assunto con zelo estremo, arrivando a vere e proprie angherie personali nei confronti di chi cerca di barcamenarsi racimolando qualche spicciolo facendo giocoleria, vendendo libri per strada o semplicemente chiedendo una moneta. Anche bere una birra è diventato reato da perseguire.

Così, mentre da un lato A.R.T.E. svende indisturbata interi palazzi di edilizia popolare delle zone storiche ad affaristi e immobiliari, dall’altro potranno aprire sempre più alberghi a mille stelle all’interno dei palazzi d’epoca (come Serra Gerace in Sottoripa o Palazzo Grillo in piazza delle Vigne, appositamente sgomberato da un’occupazione) regalati dalle giunte comunali alle cordate imprenditoriali associate al progetto Smart City.

Costoro vogliono migliorare la LORO qualità della vita, anche accaparrando i finanziamenti europei, ristrutturando edifici e porto, differenziando le fonti energetiche ed i mezzi di trasporto ad ulteriore discapito di chi già ora non ha soldi per l’affitto, le bollette, i biglietti dell’autobus, mentre di traghetti e grandi navi da crociera respira solo i fumi inquinanti. Alla faccia della tanto sbandierata salvaguardia ambientale.

Per non parlare dell’altrettanto sbandierata ricaduta sull’occupazione: l’abituale ipersfruttamento nel campo “dell’accoglienza” turistica, mentre i pochi dipendenti pubblici rimasti, per altro additati come criminali, vengono impiegati per far guadagnare soliti e nuovi privilegiati.

TOTI, BUCCI, BAGNASCO, RENZO PIANO SIETE VOI DEGRADO UMANO

Spazio di documentazione “ Il grimaldello”, via della maddalena 81r

Fronte Degrado

Published by grimaldello

dall'aprile 2006, nel cuore del centro storico di genova LA NOSTRA POSIZIONE E' QUELLA DI COMBATTENTI TRA DUE MONDI: UNO CHE NON RICONOSCIAMO, L'ALTRO CHE NON ESISTE ANCORA. OCCORRE FAR PRECIPITARE IL LORO SCONTRO, AFFRETTARE LA FINE DI UN MONDO, CONTRIBUIRE ALLA CRISI IN CUI RICONOSCERE I NOSTRI AMICI. "IL GRIMALDELLO" E' PENSATO PER QUESTO, UNO SPAZIO DOVE PROVARE A SCARDINARE LA PASSIVITA' E L'ALIENAZIONE A CUI IL CAPITALISMO CI COSTRINGE NEL QUOTIDIANO.