Ciao Luca

Come ha sempre vissuto, assieme ai compagni, sabato 18 settembre, è morto durante un benefit il nostro compagno Luca.

Sempre sagace, cocciuto, ironico ma, soprattutto, presente.
Noi, compagni e compagne del Grimaldello vogliamo ricordarlo col suo ultimo contributo per un nostro prossimo volantino: La massa non sa cosa sta succedendo nel mondo e non sa neanche di non saperlo (Anonimo)
Ciao Lucone,
…non ci faremo né zittire né fermare.
Perseveriamo nel sostenere la giustezza dell’azione rivoluzionaria, contro ogni Stato e tutte le guerre dei padroni!

OPERAZIONE REPRESSIVA CONTRO IL GIORNALE ANARCHICO BEZMOTIVNY

Riceviamo e diffondiamo, ribadendo la nostra piena solidarietà ai compagni:

All’alba di oggi, 8 agosto, lo Stato, per mano della procura di Genova (nella figura del pubblico ministero Federico Manotti) e della DIGOS di La Spezia, ha attuato l’ennesima operazione repressiva contro il movimento anarchico, con cui si vorrebbe mettere a tacere – come accadeva già oltre cent’anni fa con le “leggi antianarchiche” – ogni anelito e aspirazione rivoluzionaria. Leggi tutto “OPERAZIONE REPRESSIVA CONTRO IL GIORNALE ANARCHICO BEZMOTIVNY”

8 ottobre a Milano per Vincenzo

Vincenzo è nuovamente a forte rischio “estradizione”, a tre anni dal giorno della sua cattura in Francia e a più di venti dalle manifestazioni contro il G8 di Genova 2001 per cui è ricercato.Lo scorso 14 luglio la Corte di Giustizia Europea si è espressa a favore della sua consegna, nonostante le evidenti incompatibilità tra questo particolare articolo di reato e il codice penale francese. Il prossimo 11 ottobre, la Corte di Cassazione di Parigi deciderà sulla sua estradizione ma gli spazi per una decisione contraria si sono notevolmente ridotti se non azzerati. Vincenzo rischia così di dover passare 10 anni nelle prigioni italiane vista la condanna per devastazione e saccheggio.

(da un volantino della Cassa di solidarietà “La lima”)

Sabato prossimo grande manifestazione a Milano, Porta Genova, h 15.

IN OGNI CASO NESSUN RIMORSO

Venerdì 20 maggio, in piazza della Posta Vecchia,
presentazione del libro
“Sulla guerra. Crisi Conflitti Insurrezione”
di Emilio Quadrelli – ed. REDSTARPRESS (2017)
Ne parliamo con l’autore alle ore 18

Inevitabilmente quanto sta andando in scena in Ucraina polarizza l’attenzione politica di tutti oltre a far trattenere il respiro al mondo intero. Domandarsi se l’Ucraina sarà il punto di non ritorno è, a tutti gli effetti, una domanda non solo lecita ma estremamente realistica. Da giorni su ciò, come in fondo è naturale, sono concentrate una infinità di analisi, prese di posizioni e via dicendo. In tutto questo vi è però un grande assente, il perché della guerra. Ciò che va posto in evidenza, rovesciando esattamente il paradigma assunto dai più come elemento fondante degli eventi in corso, è come il conflitto in atto in Ucraina non sia altro che l’aspetto fenomenico di una tendenza oggettiva propria dell’imperialismo. In altre parole, non è l’incidente ucraino a rendere possibile lo scatenamento di un conflitto internazionale ma è la tendenza alla guerra dell’imperialismo che non può far altro che produrre incidenti di questo tipo. Questo il punto fermo dal quale, come tutti gli eventi storici pregressi sono lì a testimoniare, dobbiamo partire al fine di non farci irretire dalle diverse narrazioni imperialiste e  affermare con forza un punto di vista operaio e rivoluzionario.

Contro la guerra imperialista, costruiamo l’autonomia politica operaia e proletaria.

In caso di pioggia l’incontro sarà presso lo spazio di documentazione “Il grimaldello” via della Maddalena 81r