Riceviamo l’indizione del presidio e rilanciamo
Domenica 25 maggio – ore 13
Presidio sotto il carcere di Sanremo, via Armea 144
“Non sta a me dire come bisogna fare, ognuno segue la sua volontà e pensiero, ma credo fermamente nella volontà dei singoli che, comprese le dinamiche dell’oppressione si uniscono in rivolte e si armano degli strumenti necessari: per dire basta a queste guerre fratricide e alla distruzione di ciò che ci nutre, disseta, ecc. Al Brennero (7/5/2016) ci scontrammo con la polizia, contro lo Stato, perché incapaci di accettare un nuovo muro contro chi non aveva il “giusto” colore della pelle. È quello spirito che bisogna tener vivo ed amplificare, traendone conseguenze fino ad ora inattese dentro la nostra coscienza.”
Luca Dolce detto Stecco
In solidarietà e complicità con Stecco e con chi, lottando contro questa società borghese-capitalista assassina, genocida e ingorda di potere, paga la propria generosità con la prigionia.
La nostra posizione è quella fra due mondi: uno che non riconosciamo, l’altro che non esiste ancora. Occorre far precipitare il loro scontro. Affrettare la fine di un mondo. Contribuire alla crisi in cui riconoscere i nostri amici.
Contro la guerra del capitale per la guerra di classe.