Johnny got his gun
Questa piccola rassegna di film vuole cercare di analizzare più aspetti della guerra in un momento storico in cui, a piccoli passi, ci stiamo avvicinando ad un conflitto mondiale.
Non è sufficiente puntare il dito contro i governanti di turno o i capitani d’industria che, come sempre, traggono enormi profitti da ogni conflitto. L’apatia, la paura, l’attesa speranzosa di tempi migliori, il guardare al proprio piccolo mondo, o il credere alla propaganda della “guerra giusta”, ci rendono complici e responsabili, senza riuscire comprendere di essere la futura “carne da cannone”.
Gli Stati, i tecnocrati, i capitalisti e i loro servi, consapevoli o meno, hanno ben presente cosa siano l’internazionalismo e il mutuo appoggio, mentre noi sfruttati lo abbiamo scordato. Rispolverarli ci allontanerebbe dal pericolo di combattere una guerra non nostra, perdendo in un colpo solo libertà, pace e vita.
Ritrovare l’unità di classe e di intenti. Il nemico è in casa nostra.