ERA NATO NEL1938 a Castellaneta, in provincia di Taranto. Da lì, dopo anni in un orfanotrofio, a 13 anni era riuscito a raggiungere sua madre a Torino. Gli anni Cinquanta nelle città operaie, soprattutto Torino e Milano, sono anni di passaggio. La base comunista, come racconterà Primo Moroni ricostruendo quella composizione di classe , non ha ancora smesso di attendere l’ora X. Nelle intercapedini delle fabbriche che erano state occupate alla fine del fascismo sono nascosti piccoli arsenali: intemperanze che il Pci togliattiano tollera appena confidando nella lenta evoluzione del suo popolo verso la lotta democratica. In questo clima, dieci anni prima del Sessantotto e molto prima che nascessero le formazioni armate, Sante Notarnicola si unisce a Pietro Cavallero. Rapinano banche e gioiellerie, dirà in seguito, «per raccogliere denaro a favore dei movimenti di liberazione nei paesi coloniali» e «mettere in risalto l’inefficienza della polizia ridicolizzarla».
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