di DINO ERBA
Edizioni “All’Insegna del Gatto Rosso”
Una panoramica storiografica e politica alla luce del modo di produzione asiatico: dove, come e chi ne parla.
Fondamentale punto di riferimento teorico per Marx e Bakunin, il modo di produzione asiatico costituisce il filo conduttore per affrontare la rivoluzione del 1917 in Russia e i suoi successivi sviluppi e clonazioni.
Un criterio interpretativo troppo a lungo trascurato, soprattutto in Italia. Mentre oggi è quantomai attuale, anche per capire una crisi economica che spazza via tutte quelle occasioni di progresso e di sviluppo che in passato hanno stretto in un abbraccio mortale il comunismo col capitalismo.
Oggi la crisi del modo di produzione capitalistico dice di farla finita con:
LAVORO, PROPRIETA’ PRIVATA, STATO
Ne parliamo con l’autore
VENERDI’ 10 maggio – dalle ore 18
Seguirà aperitivo
Nel libro anche le recensioni a due «romanzi», in cui sono particolarmente scottanti i riferimenti alla Rivoluzione russa.
A margine, una piccola parentesi letteraria, riguardante alcuni scrittori che hanno romanzato le vicende di noti e meno noti rivoluzionari, vissuti nella prima metà del Novecento.
Indice
Il modo di produzione asiatico e gli slavi
Slavofilia, un’utopia conservatrice? Forse…
Il mugik: il lato oscuro della slavofilia
Ragionando con Pier Paolo Poggio e Robert Kurz
Divergenze
Convergenze da approfondire
Le radici asiatiste dell’espansionismo russo
È possibile uscire dal vicolo cieco?
Classe operaia e proletariato: crisi di identità?
Sulla Russia e sulla Rivoluzione
Crollo dell’Urss: la causa era solo la cattiva gestione?
L’ombra dell’ottobre 1917. Soviet Partito Stato
Recensione: Dardot-Laval, Il potere ai soviet…
Intermezzo luxemburghiano
Intermezzo georgiano: Trotsky il buono, Stalin il cattivo
Eruditi e pentiti dell’ultima ora …
Dalla Russia, su Lei e ancora su Lei
Dall’assalto al cielo alla discesa agli inferi
Recensione: Christian Salmon, Il progetto Blumkin. Nei bassifondi della rivoluzione russa
Recensione: Evgenija Jaroslavskja-Markon, La ribelle
La letteratura all’ombra delle rivoluzioni tradita
Charles Plisnier e Manés Sperber
Breve bibliografia critica