Anche a Genova un avviso a “persona da ritenersi socialmente pericolosa”…
Il 10 agosto è stato notificato ad un compagno dello Spazio di documentazione Il grimaldello di Genova un avviso ai sensi del decreto n.159/2011.
Come sempre l’avviso fa riferimento ad episodi avvenuti durante tutta la vita della persona in questione ed in questo caso si risale agli anni’80 (un furto), si passa attraverso l’accensione di un fumogeno ed un eventuale imbrattamento per finire con alcune contestazioni, avvenute in questo stesso anno, in relazione alla supposta detenzione di oggetti atti ad offendere durante un attacchinaggio antifascista e ad alcuni insulti ad un leghista.
Già nel 2003 – quando ancora in città si respirava l’aria del G8 – il nostro compagno era stato “avvisato” di tenere una condotta conforma alla legge, ma non erano poi state adottate misure di prevenzione. Ora, con questi chiari di luna, la quotidiana attività di chi si oppone ai nuovi fascisti del DASPO urbano e dei respingimenti dei migranti infastidisce particolarmente i devastatori delle città e dei tessuti urbani, padroni sempre più spocchiosi e gretti che ci invitano a trastullarci con improbabili feste a comando per cittadini riqualificati.
Sono costoro a mettere a rischio la sicurezza di tutti noi e già temiamo le loro soluzioni abitative e per la mobilità urbana che si concretizzeranno in Gronde ed alta velocità, ripensamenti di quartieri, kermesse nautiche, concertoni e ricordi di vittime.
La pratica della libertà e l’affermazione della dignità continueranno ad essere le nostre pratiche delittuose.
-> Non ci mollano…ma sicuramente neppure noi.