H.ARENDT – IMPERIALISMO TOTALITARIO, RIFLESSIONI SULLA RIVOLUZIONE UNGHERESE

Autoproduzione Il Sottovoce, 2006

Dopo che, in occasione del cinquantenario, televisioni e giornali hanno diviso le spoglie della rivolta ungherese del ’56 tra la cronaca delle manifestazioni nazionalistiche d’oggi e il giudizio storico di una ribellione all’oppressione sovietica in nome dei valori liberali dell’Occidente “democratico” e capitalista, è nostra urgenza rivendicare la verità storica. I testi qui proposti – quello della Arendt concepito come epilogo a Le origini del totalitarismo e quello di Castoriadis scritto a vent’anni di distanza – analizzano e rilanciano la radicalità di quegli eventi, l’aver saputo contrapporre all’oppressione totalitaria del socialismo burocratico sovietico il modello rivoluzionario del comunismo dei consigli.
 

 

 

Pubblicato da grimaldello

dall'aprile 2006, nel cuore del centro storico di genova LA NOSTRA POSIZIONE E' QUELLA DI COMBATTENTI TRA DUE MONDI: UNO CHE NON RICONOSCIAMO, L'ALTRO CHE NON ESISTE ANCORA. OCCORRE FAR PRECIPITARE IL LORO SCONTRO, AFFRETTARE LA FINE DI UN MONDO, CONTRIBUIRE ALLA CRISI IN CUI RICONOSCERE I NOSTRI AMICI. "IL GRIMALDELLO" E' PENSATO PER QUESTO, UNO SPAZIO DOVE PROVARE A SCARDINARE LA PASSIVITA' E L'ALIENAZIONE A CUI IL CAPITALISMO CI COSTRINGE NEL QUOTIDIANO.